Questo volume de Le Vite dei Cesenati accoglie diciotto contributi originali di ventuno autori che riguardano le biografie di persone nate a Cesena, ma anche storie di luoghi e di molto altro che ha attinenza con la “vita” della città. Tra le persone biografate vi sono i componenti della famiglia Malatesta di Montecodruzzo, insegnanti (Giacinto Ricci Signorini e Giacomo Borghini), politici (Vittoria Mariani Rambelli), sacerdoti (Armando Moretti), sindacalisti (Nello Vaienti), sportivi (Giuseppe Ambrosini) e una delle donne amate da Renato Serra (Fides Galbucci). I luoghi presi in esame sono il teatro Masini, la biblioteca dei ragazzi Adamo Bettini, le sedi dei partiti e dei circoli culturali e l’Istituto Tecnico Industriale Blaise Pascal. La vita della città è indagata attraverso l’analisi di argomenti molto diversi tra loro ma capaci di fornirci informazioni importanti ed originali. Del secolo XIV ci parla il testamento dell’esattore Andrea del fu Malexardo, del secolo XVII le testimonianze di un processo, mentre dei secoli XIX e XX le lettere che Blandina Almerici scrisse a Pellegrino Artusi, la descrizione che Marino Moretti fece della prima locanda per pellagrosi aperta a Cesenatico nel 1900 e organizzata dalla madre Filomena e il Fondo Giuseppe Ambrosini nella biblioteca Malatestiana.